Il Milan sta per riabbracciare quello che potrebbe essere il valore aggiunto per questo finale di stagione: Stephan El Shaarawy concluderà tra qualche giorno il suo calvario e tornerà a disposizione dell’allenatore Clarence Seedorf. In realtà, per l’olandese il ‘Piccolo Faraone’ non è mai stato disponibile, visto che manca dai campi di gioco da diversi mesi, quando ancora sulla panchina rossonera sedeva Massimiliano Allegri. El Shaarawy trova un nuova allenatore in panchina, ma soprattutto una stagione praticamente compromessa in ogni suo obiettivo: la matematica lascia viva una speranza per la qualificazione in Europa League e il giovane attaccante è pronto comunque a dare il suo contributo.
L’ex Genoa e Padova, manca ufficialmente dallo scorso 11 dicembre, quando reduce da un infortunio che lo tenne lontano dai campi di gioco per due mesi e mezzo, fu schierato da titolare durante Milan – Ajax di Champions League. Una serata storta che si concluse per il ‘Piccolo Faraone’ già al minuto 22: operato al quarto osso metatarsale del piede sinistro, El Shaarawy ha dovuto allontanarsi nuovamente dai campi di gioco. È stato l’ultimo di una serie interminabile di infortuni, che passano per la rottura della fibra muscolare di un adduttore (out per tutto settembre 2013) e la frattura del metatarso rimediata alla vigilia della trasferta rossonera contro l’Ajax.
Il numero 92 del Milan, riassumendo, ha giocato una sola partita intera dall’inizio della stagione – il preliminare d’andata di Champions League contro il PSV Eindhoven – poi qualche apparizione contro Verona e Cagliari in campionato, e uno spezzone nel preliminare europeo di ritorno. In totale 7 presenze, 323 minuti all’attivo e una sola rete. Ad Aprile il ritorno ‘alla vita’: il 9 giocherà con la Primavera di Pippo Inzaghi il caldissimo derby di campionato contro l’Inter, poi dovrebbe guadagnarsi la prima convocazione di Seedorf per la gara in programma il 13 aprile contro il Catania a San Siro.
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